Dati di progetto
Chiesa di San Pietro
Incastonata nel tessuto urbano come custode silenziosa di memorie collettive, la Chiesa di San Pietro rappresenta un esempio emblematico di stratificazione storica e spirituale. Segnata profondamente dai bombardamenti degli anni Quaranta e successivamente ricostruita nel 1972, l’edificio ha attraversato epoche e trasformazioni, mantenendo intatta la propria funzione simbolica e liturgica.
L’intervento recente ha avuto come obiettivo la rigenerazione integrale della struttura, preservandone il valore storico-artistico attraverso un processo calibrato di restauro architettonico, strutturale e materico. La prima fase ha riguardato il consolidamento del timpano del prospetto principale, seguito dal rifacimento completo della copertura lignea, pensata per rispettare la composizione originaria mediante tecniche costruttive tradizionali e materiali certificati.
La ricerca cromatica sugli intonaci interni, sviluppata attraverso campionature e analisi stratigrafiche, ha permesso di restituire alle superfici quella vibrante profondità tonale che caratterizzava le epoche precedenti. Il progetto ha inoltre previsto un intervento puntuale sull’apparato decorativo, con la valorizzazione dei fregi in foglia d’oro, delle cornici e delle pitture parietali che arricchiscono le cappelle laterali.
Uno degli elementi più significativi dell’intervento è lo studio illuminotecnico: un sistema di luci calibrato e orientabile, capace di esaltare con delicatezza le opere d’arte, gli altari e le navate, creando un equilibrio tra luce funzionale e suggestione spirituale. L’illuminazione diventa così strumento narrativo, in grado di accompagnare la liturgia e di intensificare l’esperienza dello spazio sacro.
A completamento dell’intervento, la levigatura e lucidatura delle pavimentazioni originarie ha riconsegnato alla chiesa il suo fascino materico e autentico, contribuendo a ristabilire la continuità visiva e tattile dell’ambiente interno.
La Chiesa di San Pietro, oggi, si presenta come un luogo di culto profondamente rinnovato: sobrio, elegante, radicato nella tradizione ma capace di dialogare con il presente attraverso un linguaggio architettonico rispettoso e contemporaneo. Un restauro che restituisce identità, bellezza e funzione a uno spazio carico di significato per la comunità.