Dati di progetto

Committente: M.G.
Anno: 2022
Tipologia: edificio storico
Area: 530,00 m²
Importo lavori: 900 000 €

Castello di Montenovo

Ricucire una ferita profonda nel tessuto di un edificio storico significa non soltanto ripristinarne la forma, ma restituirgli dignità, continuità e valore. L’intervento sull’ala sud-est del Castello di Montenovo, crollata a seguito di un evento calamitoso di straordinaria intensità, si pone come esempio virtuoso di rigenerazione architettonica, in cui il linguaggio contemporaneo si misura con la responsabilità della storia.
A partire da un’approfondita analisi morfologica e geotecnica del sito, il progetto ha previsto la realizzazione di fondazioni profonde su pali in calcestruzzo armato – elementi strutturali con diametri fino a 2 metri e profondità di 20 metri – per garantire la stabilità del nuovo impianto edilizio. La parte ricostruita è stata realizzata mediante un sistema a telaio in calcestruzzo armato, con solai prefabbricati tipo Predalles, che assicurano prestazioni strutturali elevate pur mantenendo un profilo architettonico coerente con il contesto.
Il dialogo con la preesistenza ha guidato ogni scelta progettuale. Sono stati accuratamente recuperati e reintegrati i materiali originari – dai coppi e mattoni d’epoca alle travature lignee impiegate nella torretta – che diventano oggi segni tangibili della memoria, integrati con discrezione nella nuova composizione. La muratura in pietra locale, riproposta nella curva della torre sud-est, consolida il legame materico e percettivo con il manufatto storico.
Grande attenzione è stata dedicata anche all’infrastruttura impiantistica, con l’inserimento di sistemi di climatizzazione e ventilazione controllata, pensati per garantire comfort ambientale e condizioni termo-igrometriche stabili, senza alterare l’autenticità dei luoghi.
Il progetto si completa con una nuova terrazza panoramica, un vero e proprio belvedere sospeso sul paesaggio collinare circostante. Dotata di predisposizioni tecniche integrate nel piano di calpestio – tra cui un sistema di drenaggio delle acque meteoriche a scomparsa e alloggiamenti antivento per coperture temporanee – la terrazza definisce un luogo di sosta e contemplazione, da cui abbracciare visivamente l’intero territorio.
Il restauro dell’ala sud-est del Castello di Montenovo non si limita dunque a ricostruire, ma reinventa nel rispetto: un gesto progettuale misurato, consapevole, che restituisce all’edificio la sua compiutezza senza mai perdere contatto con le radici storiche e materiche da cui trae origine.

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